Dopo mesi di lavoro, finalmente esco allo scoperto. Credo sia il migliore periodo per farlo, aprire un travel blog quando tutti siamo a casa e non per nostra volontà.
No non sono pazzo, da casa ci verrà facile viaggiare. Ovviamente lo facciamo con la nostra fantasia, quella non può mai mancare 🙂
Possiamo progettare un nuovo viaggio, informarci sulle cose da fare e da vedere, magari anche pianificare un cambio di vita e trasferirsi!
“Cervello in fuga” non è rivolto a me, io sono solo quello che cerca di dare voce ai nostri connazionali che sono in giro per il mondo. Il termine “cervello” in questo caso non raggruppa solo persone con talento o alta specializzazione professionale. Io racchiudo in quel termine tutte le persone che hanno deciso di cambiare vita e sono riuscite a farlo, in un modo o in un altro. E per questo serve un cervello, un cervello in fuga!
Poi, di sicuro per fare il ristoratore a los Angeles o accompagnare i turisti in bici a Praga, ci vuole talento. Credetemi non è facile lasciare tutto e stabilizzarsi in un nuovo paese.
Quante volte mi sono sentito dire “che fortuna che hai, tu che vivi fuori” oppure “ti invidio” o meglio ancora “parli facile te, dove vivi te e’ tutto molto più semplice”
La realtà è che non è semplice per nulla. Soprattutto quando ti muovi in paese dove la lingua, gli usi e i costumi sono diversi dai nostri. Chi ce l’ha fatta, si è dovuto imporre, con volontà e sacrificio… ed ora raccoglie i frutti.
Che cosa vi blocca? Non siete stanchi di darvi delle scuse che puntualmente create? Fa cosi paura “la paura del fallimento”?
Mi piacerebbe continuare a motivarti, ma diventerei antipatico, per ora ti invito a navigare nel sito e vedere i video testimonianza dei miei amici italiani nel mondo!
